venerdì 23 dicembre 2016
Jean - Michel Basquiat al Mudec di Milano
E' bello entrare in una struttura ben organizzata nella citta' di Milano e vedere tante opere incredibilmente significative di Jean -Michel Basquiat, un artista di immenso valore, completo dal punto di vista artistico che riesce anche a mettere in ombra il padre della pop art Andy Warhol, durante una collaborazione.
In questi gironi e fino al 26 febbraio 2017 presso il MUDEC, Museo delle Culture di Milano, si possono ammirare le opere di Jean-Michel Basquiat.
La mostra, e' curata da Jeffrey Deitch, amico dell'artista,critico,curatore ed ex direttore del MOCA di Los Angeles e da Gianni Mercurio, curatore e saggista, promossa dal Comune di Milano.
La mostra e' divisa in due parti, la prima fa una cronistoria della America degli anni '80, dove ancora e' presente la rabbia razziale, il watergate che coinvolse Nixon ed altri scandali che forse oggi l'America le rivede.
Basquiat, narra a suo modo la realta' che lo circonda, parte da una base fumettistica per immeggersi in una pittura reale dove inserisce elementi anatomici che lo hanno illuminato durante il periodo post incidente (chiese alla madre dopo l'incidente un libro di anatomia).
E' presente un video nel quale Basquiat concede una intervista, rilevando la parte migliore e sincera dell'uomo.
140 lavori realizzati tra il 1980 e il 1987, opere di grandi dimensioni, disegni, foto e piatti di ceramica nei quali,con ironia, Basquiat ritrae personaggi e artisti di ogni epoca.
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domenica 4 dicembre 2016
Referendum 4 dicembre, la verità sulla scheda...
Questa mattina, come un qualsiasi cittadino italiano, mi sono recato al seggio di Cinecittà per votare al Referendum costituzionale.
Dopo aver mostrato e consegnato il mio documento, mi è stata fornita la scheda elettorale ed una matita marchiata Ministero.
All'interno della cabina ho provato a cancellare il simbolo da me contrassegnato con una gomma da cancellare portata da me da casa.
Il simbolo si è cancellato. Uscito dalla cabina ho fatto presente ai ragazzi del seggio l'accaduto i quali hanno immediatamente chiamato il Presidente del seggio,che è arrivato con un funzionario del Ministero ed un signore che aveva il compito di controllare le schede.
Ho fatto presente l'accaduto e la risposta del Presidente del seggio è stata di non preoccuparmi perchè l'importante è che rimanga il segno, non importa se la matita viene cancellata ma la cosa importante è il segno che rimane una volta cancellato.
Non sono stato tranquillizzato sul fatto che la matita non potesse essere cancellata, ma sul fatto che il segno non poteva essere modificato.
E' ovvio che una volta che si scrive con una matita su una carta il segno sulla stessa rimanga, ma è anche vero che le schede scrutinate vanno inviate al Ministero che effettua un riconteggio ed in quel momento se la scheda viene modificata noi non lo possiamo sapere perchè la scheda finale viene distrutta e non fatta vedere. Quindi io sbarro la mia preferenza, questa potrebbe essere cancellata e cambiata, pur rimanendo un segno molto leggero sulla mia preferenza reale
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lunedì 3 ottobre 2016
14 sculture monumentali su via margutta fino al 15 ottobre 2016
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lunedì 13 giugno 2016
premio margutta 2016 a Asia Argento, Paolo Calabresi, Lella Golfo, Dario Fo,Regina Schrecker, Alberto Moncada e Will Ramsay








martedì 24 maggio 2016
Dario Fo con le sue pitture in mostra presso monogramma arte contemporanea di Roma
L'evento tanto atteso nella capitale è arrivato, per la prima volta il maestro e premio Nobel Dario Fo presenta a Roma le sue pitture da venerdì 27 maggio 2016.
Solo via margutta poteva ospitare una mostra di tale importanza e bellezza.
Il maestro esporrà
circa 14 lavori, tutti realizzata negli anni 2011 e 2014, opere che sono state utilizzate come copertine dei suoi libri o scenografie dei suoi spettacoli.
Il catalogo, gratuito e presente in galleria, riporta il testo del maestro Dario Fo, che si presenta così : "... Ho iniziato a dipingere da bambino
Mia madre, che conosceva la passione che avevo per la pittura, quando non voleva che andassi in giro a far ragazzate con i compagni che come me sentivano il “richiamo della foresta”, stendeva sul tavolo di cucina una mazzetta di fogli bianchi, rovesciava una quantità di pastelli e matite colorate e, invitandomi all’orgia diceva: “Vai, bel testòn, spatègame una frappàta de belle figure!”
E io, via che mi buttavo a spantegàre colori sul foglio bianco, a rincorrere, con giravolte di righe, immagini che montavano una dietro l’altra come se le avessi stampate a memoria. Man mano che entravo nel gioco degli incastri e stendevo spazi, piani di colori, mi prendeva uno sballo d’incanto. ..."
La mostra sarà aperta fino al 14 giugno 2016 presso monogramma arte contemporanea in via margutta 102 a Roma.

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giovedì 31 marzo 2016
Ecco il perché del ritorno al razzismo in Italia......

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lunedì 15 febbraio 2016
La qualità ritorna all'Ariston....

martedì 26 gennaio 2016
Anche i bambini vittime del Comune di Roma....


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martedì 12 gennaio 2016
premio OpenArt 2016 - Teatro dei Dioscuri al Quirinale - Roma
Verrà inaugurata mercoledì 13 gennaio 2016 alle ore 17,00, la XIII edizione del premio OpenArt, che quest'anno propone le opere di artisti provenienti da diverse regioni d'Italia ed anche dall'Europa e dal Mondo.
Le sezioni in questa edizione saranno la pittura e la scultura, diversi artisti in entrambe le sezioni, presenteranno opere inedite, create appositamente per la manifestazione che da 2 anni si è trasferita al Teatro dei Dioscuri al Quirinale, in via Piacenza 1 a Roma.
Il testo a catalogo, presentazione della manifestazione, è stata affidata al Dott. Nicola Macrì, Dirigente del Servizio I
Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, il quale scrive :“In un Paese libero e democratico investire sui giovani deve poter significare investire non solo finanziariamente. Occorre anche avere fiducia, credere e sostenere concretamente la loro creatività in ogni sua forma, condividerla e diffonderla nella società civile. Occorre, in buona sostanza, aprire le porte ai giovani ed ascoltarli con attenzione, criticarli, apprezzarli. Non fare ciò o farlo con ipocrisia non ha molto di diverso dalla tirannide.
L’Associazione che organizza il premio OpenArt, da molti anni si interessa di organizzazione, sponsorizzazione di giovani artisti provenienti da tutto il mondo favorendone la visibilità attraverso mostre, premi, come in questa iniziativa realizzata nelle prestigiose sale del Complesso Monumentale dei Dioscuri al Quirinale.
Rivolgo pertanto ai giovani artisti i più sinceri auguri per il loro futuro e al Dottor Morabito e alla sua Associazione i segni di particolare apprezzamento per la lodevole opera di sostegno di questo importante e strategico segmento della creatività.”
La mostra resterà aperta dal 13 al 16 gennaio 2016 e la premiazione avverrà il giorno 16 gennaio alle ore 17,00.
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