I giornalisti e gli omicidi
Una volta, in America, si raccontavano le fasi di un omicidio ed a farlo erano i cronisti d'assalto, con le loro telecamere, i taccuini e con le loro macchine fotografiche pedinavano i presunti serial killer fino a quando la famosa FBI lo permetteva senza intralciare le indagini. In Italia è tutto diverso, vogliamo copiare e lo facciamo male a partire dalle indagini e dai pedinamenti costanti ed a volte esagerati. L'ultima accusa ai giornalisti avviene direttamente da Avetrana, dai familiare della ormai famosa cugina (per i giornalisti complice nell'omicidio) di Sarah Scazzi. Ritengo vergognoso l'agire dei giornalisti, appolaiati da mesi nel paese pugliese, i quali si sorprendono anche quando i loro innumerevoli servizi hanno fatto in modo che la casa e il paese diventasse luogo turistico (vedi Cogne e Perugia). Una domanda mi viene spontanea, ma senza la presenza dei media, le forze dell'ordine, le quali non fanno una gran bella figura, vista la loro assenza nelle ...