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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

I politici ed i loro doppi incarichi.

Da qualche giorno si sono chiuse le elezioni e diversi candidati, ora governatori, hanno svolto e forse ad oggi continuano a svolgere altri incarichi istituzionali. Il primo è Luca Zaia che ha ricoperto fino ad ieri (anche oggi) il ruolo di Ministro per le Politiche Agricole e Forestali ed oggi è Presidente della Regione Veneto. L'altro caso è il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti ed ora Presidente della Regione Calabria (come si fa a governare una regione quando si governa una sola città della regione stessa?) Potrei fare anche i nomi del Ministro Mara Garfagna, dell'Onorevole Gabriella Carlucci e di tanti altri. La mia domanda e considerazione è come fanno a svolgere il doppio ruolo e sopratutto perchè questi politici si arrogano il diritto di parlare, ricoprendo un doppio ruolo, della disoccupazione in Italia o del doppio lavoro che molti cittadini sono costretti a fare per arrivare alla fine del mese ? Mi rivolgo ai giornali facendo un appello, pubblicate i ruo

Bomba elettorale a Milano . Sarà vero?

Un'ordigno, indirizzato alla sede del Carroccio, è esploso in un ufficio postale di Milano: ferito un dipendente. Ed ancora, una busta contenente minacce al premier, Silvio Berlusconi, e ad altri esponenti del Pdl è stata recapitata a Linate (Milano)". Fatti gravi di una cronaca che ormai ha come priorità l'odio e la rabbia anche di tante persone che credono sia meglio intimidire (sbagliando) anzichè cambiare le regole ed i personaggi (destra,sinistra e centro)di questo nostro paese. Una domanda mi viene spontanea, come mai ogni volta che si avvicinano le elezioni, si parla e si annota di fatti legati ad intimidazioni ? Vorrei solamente ricordare ai lettori, che qualche mese fà subito dopo l'attentato a Silvio Berlusconi, i sondaggi hanno fatto salire di 2 / 3 punti il PDL. Strano verò ? Non voglio entrare in ambito politico, ma la mia considerazione è legata ad un mi auguro non calcolato modo di acquisire elettori e sostenitori, sarebbe troppo incredibile ed ignobile

La chiesa ed il New York Times - capitolo II

Il New York Times per la seconda volta in pochi giorni, attacca il pontefice sulla questione scottante del non sapere e reintegrare un prete colpevole di abusi sui minori. Questa volta il caso è quello del sacerdote tedesco Peter Hullermann, riconosciuto colpevole di abusi ai danni di minori e poi reintegrato nel lavoro pastorale mentre era ancora in terapia psichiatrica negli anni in cui Joseph Ratzinger era arcivescovo di Monaco. La santa sede : " L'allora arcivescovo di Monaco, Joseph Ratzinger,non sapeva della decisione di reinserire il sacerdote Peter Hullermann nell'attività pastorale parrocchiale" e "ogni altra versione" è una "mera speculazione", lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, rispondendo agli articoli del New York Times. Come si fa a non sapere quando la carica che si ricopre è quella di arcivescovo. Non è più umano e cattolico affermare le proprie colpe o le sviste. Perchè colpire la Chiesa la quale non ha mai

Lo sciopero, come gestirlo ?

Ancora una volta lo sciopero nella capitale, che riguarda anche i macchinisti della metropolitana (Linea A e B (annullato) L'articolo 40 della Costituzione Italiana : "Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano". Gli scioperi che 2 volte al mese colpiscono la capitale non tengono conto, violando la costituzione. Lo sciopero é un'astensione volontaria e collettiva dal lavoro. Uno strumento per assicurare ai lavoratori una forza contrattuale uguale a quella dei datori di lavoro. Fondato inizialmente sul principio della giustizia retributiva oggi lo é anche su quello della dignità del lavoro (condizioni lavorative, sicurezza ecc.). Scioperando io mi privo di una parte della retribuzione ma nello stesso tempo privo il datore di lavoro della produzione e degli introiti relativi, una cui quota é destinata al profitto. Lo sciopero non danneggia affatto il datore di lavoro che, direttamente o indirettamente, é una pubblica amministrazione.

Teatro

"Ladri di galline ... praticamente polli" - scritto e diretto da Stefano Fabrizi Spettacolo molto divertente ambientato negli anni 80 (innovativi i riferimenti che scorrono come spot sullo schermo), in un bar - bisca romano, dove alcuni personaggi (Andrea Perroni, Lallo Circosta, Riccardo Graziosi,Giusy Ricchizzi e Dario Tucci)si raccontanto attraverso le loro storie, con a volte risvolti comici ma anche tragici, come la storia di uno di loro Piro Piaggio che ruota attorno allo spaccio di hashish per trovare quei famosi 200 milioni che servono per far operare il figlio gravemente malato. Lo spettacolo è ricco di battute e gag divertenti, con un grandioso Andrea Perroni che nel ruolo di Sandrino, fa innamorare la giovane e malcapitata Rita per poi raccontarle che i famosi traslochi di cui ha fatto credere di occuparsi, in realtà sono furti in appartamento o trasloco che dir si voglia da un luogo ad un altro.

Ricorsi elettorali o programmi dei partiti ?

Vorrei iniziare questo articolo senza citare la cronaca in quanto penso sarebbe impossibile da seguire. Sono ormai trascorse quasi due settimana dall'inizio della bagarre elettorale - giudiziaria, ma al momento ho soltanto avuto modo di sentire dai vari organi di comunicazione i vari appelli, ricorsi e litigi fra magistrati e governo ed i vari partiti. Nella giornata di ieri, il Presidente della Confindustria Emma Marcegaglia, ha sottolineato un punto che penso sia importante per non dire fondamentale per le prossime elezioni regionali, ovvero i programmi elettorali. La notizia, ovviamente è stata riportata per 1 minuto dai telegiornali e poi il silenzio. Penso sia tremendo quello che stà accadendo in Italia, dove non vi sono i programmi elettorali o in parte presenti soltanto nei depliant dei candidati (neanche quelli visibili). Allora mi chiedo, come facciamo noi cittadini a decidere ? La scelta evidentemente ricade sulle tessere di partito, sulle simpatie o raccomandazioni ? Vor

Ultima condanna a Fabrizio Corona, sarà ancora uno spot ?

Corona, tra il 13 aprile e il 15 giugno 2007, quando era in carcere a Milano, nell'ambito dell'inchiesta su "vallettopoli", si fece consegnare da un poliziotto penitenziario una macchina fotografica "usa e getta" per fare un servizio all'interno di San Vittore. Per questo incassò, secondo l'accusa, 20mila euro dalla vendita di quelle foto che vennero pubblicate su alcune riviste di gossip. Questo episodio è costato a Fabrizio Corona 1 anno e 8 mesi con l'accusa di corruzione. Io trovo assurdo che un condannato (mi riferisco alla prima condanna inflitta di 3 anni e 8 mesi di reclusione), possa, una volta uscito dal tribunale affermare "mi vergogno di essere italiano" e trovo altrettanto incredibile e contraddittorio il suo modo di agire e di parlare, perchè mi chiedo, ma come, prima il Sign Corona usa il sistema italiano per crearsi una immagine, fare denaro e utilizzare i mezzi di comunicazione più consoni alle sue esigenze e poi afferm

Dopo nove anni dal terribile delitto di Novi Ligure, Omar Favaro è tornato un uomo libero.

Questa la cronaca : Era il 21 febbraio del 2001 quando Omar e la sua (ex) fidanzata Erika massacrarono a coltellate (novantasette) Susi Cassini e Gianluca De Nardo, madre e fratellino dodicenne della stessa Erika. In un primo tempo l’allora diciassettenne accusò una banda di albanesi, ma il bluff venne scoperto nel giro di un paio di giorni e i due fidanzatini vennero arrestati. Nel dicembre dello stesso anno, il Tribunale per i Minorenni di Torino condannò Omar a quattordici anni di carcere ed Erika e sedici. Le condanne furono poi confermate nel 2002 dalla Corte d’Appello e rese definitive nel 2003 dalla Cassazione. Ricordo questo spiacevole fatto di cronaca perchè trovo assurdo che uccidere 2 persone (donna e bambino) possa risolversi con pochi anni di carcere, il cui indulto li ha anche quasi dimezzati. Io non sono per il carcere a vita, le condanne pesanti o la pena di morte, ma ritengo sia giusto ed umano nel caso di omicidi confessati non attuare i vari indulti o pene che possan
Ciao a tutti mi chiamo Gianluca Morabito, giornalista . Da oggi vorrei condivedere con voi su pagine aperte i fatti di cronaca,politica,sport e altro che ogni giorno accadono nel mondo. Il vero obbiettivo di pagine aperte è quello di esprimere attraverso questo giornale online le mie e le vostre considerazioni in modo libero e quotidiano. Io penso che la quotidianetà non sempre viene presa in considerazione Grazie