Condannati e felici

Essere condannato in Italia, diventa un vanto ed in alcuni casi una fortuna mediatica.
I casi eclatanti sono quelli di Luciano Moggi condannato a Napoli a 5 anni e 4 mesi di reclusione per associazione a delinquere insieme agli ex designatori Bergamo e Pairetto.
Fabrizio Corona condannato e pena confermata a 1 anno e 5 mesi con la accusa di estorsione.Il verdetto di secondo grado è stato confermato dalla Cassazione. Corona che non andrà in carcere, perché può beneficiare della sospensione condizionale, non è certo nuovo alle disavventure giudiziarie. Sul suo capo pende una condanna di 4 anni per bancarotta fraudolente ed evasione fiscale, decisa lo scorso aprile dal gup di Milano, con rito abbreviato. E un’altra di 3 anni e 4 mesi di reclusione, emessa in primo grado dal tribunale di Torino, per estorsione ai danni del calciatore della Juventus, David Trezeguet.
Ma la stranezza e' che Fabrizio Corona domenica 18 dicembre 2011 era ospite a Domenica Cinque intervistato dal direttore Brachino e da altri ospiti. Ma come e' possibile che in Italia chi viene condannato diventa protagonista. Quale e' stato il cache per Corona o per Moggi per le diverse ospitate ?
Una idea, perche' non mediatizzare coloro i quali escono dal carcere? Si darebbe loro una possibilita' maggiore di essere inserito nella societa'.
Alla fine perche' Corona,Moggi ed anche Erika De Nardo possono avere visibilita' mediatica e tutti gli altri no?

Commenti

Post popolari in questo blog

"ma... diamoci del tu" di Enrico Brignano

Via Margutta

Telemarketing e call center sempre più padroni