Reggio Calabria, la nuova discarica a cielo aperto

Tutto inizia diversi anni fà, quando a Reggio Calabria si viveva bene, il denaro circolava sempre, non era presente la famosa crisi economica,i commercianti rinnovavano i propri negozi, i cittadini ristrutturavano le loro abitazioni ed i giovani davano vita ai B&B per il grande turismo (non straniero)che ogni estate invadeva la città di Reggio Calabria. Anche il famoso Lele Mora(prima del carcere), contribuiva a portare (cache di oltre 190.000.00 euro)personaggi famosi (o quasi) per fare qualche foto sul corso principale con i cittadini reggini.Alla fine i conti sono arrivati per le casse del comune reggino, che non ha potuto far fronte a tutte le spese,prima il divertimento e dopo gli stipendi, la luce comunale ed i servizi essenziali per la città. Poi tutto si è fermato,due sono stati i fattori scatenanti, l'avvicendamento del sindaco e il cambio del procuratore di Stato. E' emerso tutto il marcio di prima, la Mafia, la corruzione (ancora indagini in corso) ma a pagare come sempre sono stati cittadini reggini i quali pagano oggi una accisa pesante sulla bolletta della luce per far fronte al pagamento della corrente elettrica in città. Comune commissariato, spazzatura non raccolta, discarica piena e stipendi comunali non percepiti.Conclusione ? tutti a terra, famiglie che non hanno potuto festeggiare le vacanze natalizie, le strade di Reggio Calabria invase da topi e spazzatura ed il potere che ha amministrato ? tutti al caldo ed in vacanza in attesa delle prossime elezioni.

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