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La musica dal vivo riparte a Roma

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La musica rompe ogni confine e ritorna ad essere protagonista nella capitale ed in particolare a Villa Ada con la manifestazione "Villa Ada incontra il mondo", festival di musica internazionale, nato nel 1994, durante il quale sul palco si sono esibiti oltre 120 artisti. Entrando a Villa Ada, si viene coinvolti da un'atmosfera unica, quasi irreale, entrando al Festival,la musica inizia a farla da padrona. Quest'edizione, vuole far dimenticare tutto quanto è accaduto nell'ultimo anno, lo vuole fare, facendo esibire cantanti che per la prima volta vengono presentati ad un pubblico italiano, amante della buona musica e di quella d'autore. Si è esibita Leyla McCally, artista di origine americana, nata da genitori emigrati haitiani,nata a New York, dove ha mescolato le culture fin dalla sua giovane età. Artisticamente, la sua città di origine è New Orleans, Leyla McCally, canta in creolo, francese ed inglese ed è stata profondamente influenzata dalla musica trad...

Gli artisti della scuola di Piazza del Popolo in mostra in via margutta

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Ci sono voluti diversi anni, ma finalmente via margutta,la strada degli artisti, celebrata in tutto il mondo, accoglierà una mostra dal titolo "La scuola di Piazza del Popolo" con l'esposizione di 12 opere degli anni '60 dei loro esponenti: Franco Angeli, Mario Ceroli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Cesare Tacchi. Il fatto di essere artisti indisciplinati e folli, li ha resi famosi e la loro identificazione con il nome gli artisti della scuola di Piazza del Popolo, li ha collocat nel centro della capitale romana, luogo, Piazza del popolo, dove era loro abitudine incontrarsi, magari sfruttando il bar Rosati, come ufficio. la generazione pop degli anni duemila, ben si identifica con la scuola di Piazza del Popolo,le loro opere colorate e stravaganti, sono ancora oggi delle opere uniche e di un valore economico molto alto. Via margutta, per troppi anni no...

I diabetici, abbandonati a loro stessi nella pandemia

In Italia, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, il diabete mellito è presente nel 30% dei pazienti deceduti per Covid-19. Trovo vergognoso, che i malati di diabete, ad oggi,non siano neanche considerati ed inclusi nell'elenco delle vaccinazioni. Ho letto,sui vari blog di ragazze e ragazzi diabetici, che non sono seguiti da nessuno. La loro associazione ( SID - società italiana di diabetologia) che ho provato a contattare ripetutamente, senza ricevere risposta, ha pubblicato una news all'interno del proprio portale, in cui sollecita ancora una volta il Ministero della Salute di procedere alla vaccinazione dei soggetti con diabete,indipendentemente dall'età anagrafica. I diabetici, a chi devono rivolgersi?. Verrebbe da consigliare il medico curante, ma molti che si sono rivolti ai propri medici curanti, hanno ricevuto un "non so nulla, deve guardare sul sito del Ministero della Salute". La mia ricerca è basata all'interno della Regione Lazio.

OpenArt 2021 presso la Biblioteca Angelica a Roma.

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L'arte riparte anche dalle rassegne d'arte contemporanea, il premio OpenArt 2021,giunto alla sua XVIII edizione, non poteva, nonostante la pandemia, essere annullato, ma è stato posticipato al 9 febbraio 2021 sempre nella splendida e prestigiosa Biblioteca Angelica in Piazza Sant'Agostino a Roma. Un premio,che racchiude due sezioni, quella della pittura e della scultura e che anche in questa edizione, presenta le opere di 35 artisti, provenienti da diverse parti del mondo. Nessuno ha voluto rinunciare al premio OpenArt, dal Giappone fino all'Argentina, hanno inviato le opere, pur non potendo essere presenti. La pandemia, non è riuscita ad annientare l'arte, ha rallentato le esposizioni, ma non ha diminuito l'interesse e la voglia delle persone che nell'arte vedono il nuovo mondo con la sua forza e la sua bellezza. OpenArt compie 18 anni, sono lontani i tempi delle esposizioni presso le Sale del Bramante, che hanno ospitato il premio per oltre 10 anni. Un b...

Il rilancio di Via Margutta

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Dopo tanti anni di grandi successi, canzoni e frasi d'amore, Via Margutta ha perso un po' del suo fascino, diventando una comune strada del centro di Roma, un parcheggio in piena area pedonale ed anche una strada buia di notte e toilette per gli animali. Alcuni commercianti, stanchi delle tante promesse che arrivano dal Comune di Roma e dai politici in cerca di consensi, cercano di organizzarsi per far tornare a far splendere la strada degli artisti, attraverso le inaugurazioni delle mostre. In piena pandemia, anche Via Margutta utilizza le proprie mascherine personalizzate con lo slogan "VIA MARGUTTA SULLA BOCCA DI TUTTI". L'iniziativa, prodotta e realizzata dalla galleria monogramma in via margutta 102, si pone l'obiettivo di riportare gente su Via Margutta, sensibilizzare e non farsi dimenticare dal Comune di Roma e ritornare ad essere Via Margutta.

Dalla Francia : commenti e notizie da una giovane francese che scrive...

Il 24 gennaio 2020 fu dichiarato il primo caso ufficiale di un paziente con COVID-19 in Francia. Due mesi dopo, il verdetto cade, il presidente francese Emmanuel Macron annuncia la Francia in uno stato di emergenza sanitaria, e questo fino all'estate. La Francia, come molti paesi, ha deciso di chiudere i propri confini, lasciandoli comunque aperti ai paesi membri dell'Unione Europea. A Besançon, in una città di medie dimensioni nella Francia orientale, inizia una grande crisi economica. Molte piccole imprese e piccoli ristoranti sono costretti a chiudere perché non hanno ricevuto aiuti finanziari dallo Stato e quindi non potrebbero rivendicare la disoccupazione. Molte piccole imprese si trovano in bancarotta quando il telelavoro non è sempre possibile. Gli anziani, così come le persone con disabilità, i senzatetto e persino le vittime di maltrattamenti sono estremamente vulnerabili durante questa crisi sanitaria. Molta confusione da parte dei politici in merito alle decisioni p...

Caos di date ed interventi in Italia

Ho letto molto in questi giorni della tragedia che ha colpito l'Italia ed a tal proposito,ho ritenuto opportuno fare la cronostoria del Covid-19 che ha colpito il nostro tanto amato paese. 31 dicembre 2019 : il primo focolaio del Covid-19 e' stato nella città di Whuan in Cina. 21 febbraio 2020 : il primo caso in Lombardia in Italia (fonte Il sole 24 ore). In concomitanza del primo caso in Lombardia, lo studio Sacco-Statale (Dipartimento di scienze biomediche) ha sviluppato delle analisi che hanno confermato che il tempo di origine del cluster analizzato (nell'ambito scientifico, con il termine cluster si intende un gruppo di unità simili o vicine tra loro, dal punto di vista della posizione o della composizione) corrisponde a un periodo che precede di diverse settimane il primo caso evidenziato (21 febbraio in Italia). Il 30 gennaio 2020 in Italia ci sono state le prime manifestazioni epidermiche,quando 2 turisti provenienti dalla Cina sono risultati positivi per il virus S...